Minimum DataBase
Caso clinico di Minimum DataBase e screening preanestetico
Per gentile concessione di Niels Henrik Lund, Anicura Familiedyrlægerne, Aalborg
Informazioni generali
Nome: Afrodite
Età: 16 anni
Razza: gatto domestico europeo
Sesso: femmina, sterilizzata
Motivo della visita
Afrodite viene portata in clinica a causa di segni di anoressia, conati di vomito o vomito (il proprietario non ne è sicuro) e accessi di tosse.
Anamnesi
Insorgenza acuta dei sintomi 3 giorni fa. Il proprietario l'ha vista mangiare un volatile 4 giorni fa ed è preoccupato della presenza di un eventuale corpo estraneo. Nessuna storia di malattia antecedente. Gatto che vive sia in casa che fuori.
Il protocollo vaccinale non è aggiornato, infatti Afrodite non è stata sottoposta a visite dal veterinario negli ultimi 5 anni. Afrodite vive in una regione della Scandinavia dove sono presenti alcuni tipi di erba che possono bloccarsi nel palato molle/regione laringea.
Esame obiettivo
Lucida, vigile e reattiva. Leggermente stressata, basso punteggio BCS (3/9); all'auscultazione si rileva un lieve mormorio e una lieve tachicardia.
Piano diagnostico
Considerato che il problema principale è di tipo gastrointestinale o correlato alle vie aeree superiori, si decide di sottoporre Afrodite ad anestesia per un esame delle vie aeree e per l'acquisizione di immagini diagnostiche di torace e addome. Trattandosi di un gatto anziano, si sceglie di eseguire un profilo di screening preanestetico con MDB completo anziché ridotto. Il Minimum DataBase (MDB) include l'esame emocromocitometrico completo (CBC), l'esame ematochimico con elettroliti e analisi delle urine. Considerata l'età e l'aspetto fisico del gatto, si richiede nello screening anche il TT4. Inoltre viene eseguito il test SNAP ProBNP per escludere patologie cardiache, ma non viene eseguito nel check-up iniziale.
Risultati diagnostici
Lieve monocitosi e leggero spostamento a sinistra con conta dei neutrofili al limite massimo indicativa di un lieve processo infiammatorio.
Enzimi epatici elevati, sia epatocellulari che colestatici e creatinina al limite massimo della norma. Urea leggermente elevata, allarmante in un gatto che non mangia da giorni. Poiché il paziente è magro, si decide di integrare nel pannello biochimico il valore di SDMA per avere un quadro più affidabile della velocità di filtrazione glomerulare (GFR). Il valore di SDMA è 16.
Il peso specifico misurato in clinica è di 1,020 con sedimento inattivo. A causa dell'urina diluita e del sospetto di malattia renale precoce, si esegue un rapporto creatinina-proteine dell'urina che riporta un valore di 0,15.
Si decide comunque che è possibile sottoporre il paziente ad anestesia generale.
Interventi successivi
Durante l'esame viene trovato e rimosso un pezzo d'erba. A causa degli enzimi epatici elevati, si effettua un'agobiopsia del fegato che mostra segni di lipidosi epatica. Ciò determina la decisione di ricoverare il gatto per ulteriori 2 giorni al fine di garantire l'assunzione immediata di cibo ed evitare ulteriori complicazioni derivanti da lipidosi epatica. La gatta inizia a mangiare autonomamente già il giorno seguente e viene dimessa dalla clinica.
Poiché Afrodite presenta un valore SDMA leggermente elevato, si decide di farla tornare in clinica per un monitoraggio dopo 4 settimane. Il check-up effettuato in questa fase mostra un valore di SDMA a 24 e la creatinina aumentata da 187 a 204, classificandola come stadio 2 dell'IRIS.
Prognosi
Afrodite è stata trattata come paziente con malattia renale cronica (MRC) e ha vissuto per ulteriori 18 mesi seguendo una dieta renale specifica.
Commenti
Questo caso clinico dimostra che lo screening preanestetico in un paziente anziano può portare grandi benefici, non solo per determinare se è possibile sottoporre il paziente ad anestesia o meno, ma anche per la diagnosi di una malattia subclinica. L'esecuzione del Minimum DataBase (MDB) completo in questo caso ha fornito un migliore quadro clinico sullo stato di salute del paziente. La diagnosi di malattia renale e i segni di lipidosi epatica hanno consentito di intraprendere un trattamento in regime di ricovero per il gatto, poichè l'anoressia prolungata in un paziente in tali condizioni avrebbe potuto determinare conseguenze molto gravi.
Referti del paziente
Ematologia
Ematochimica